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Allarme: furto d'identità della DNCA Finance. DNCA Finance, un'affiliata di Natixis Investment Managers, richiama l'attenzione del pubblico sull'impersonificazione di DNCA Finance da parte di varie persone o società con sede all'estero, tra cui una società che si presenta come una società di servizi finanziari chiamata "Influx Finance". Queste persone e società fanno fraudolentemente riferimento al nome di DNCA Finance o DNCA Investments nei loro rapporti con i privati per raccomandare investimenti di vario tipo (bitcoin, oro, azioni, ecc.).
Informazioni legali

Politica di selezione degli intermediari

1-A
Oggetto
Oggetto

Il presente documento intende informare i nostri clienti in merito alla politica di selezione degli intermediari finanziari ai quali l'esecuzione degli ordini viene affidata nel quadro della gestione su mandato così come della gestione di OICVM.

Il documento è elaborato in conformità dell'articolo L 533-18 del codice monetario e finanziario e dell'articolo 314-75-1 del regolamento generale dell'AMF.


1-B
Perimetro
Perimetro
  • Clienti interessati
  • La politica di selezione vigente nella nostra società si applica ugualmente a tutti i nostri clienti, siano essi professionisti o meno. L'attuazione dei principi di tale politica si differenzia a seconda che si tratti di gestione collettiva o di gestione su mandato.

  • Strumenti finanziari interessati
  • La politica di selezione vigente nella nostra società si applica a tutti gli strumenti finanziari negoziati dalla nostra società. DNCA Finance affida sistematicamente i suoi ordini, indipendentemente dallo strumento finanziario, a un intermediario.


1-C
Modalità di selezione e di valutazione degli intermediari
Modalità di selezione e di valutazione degli intermediari

La nostra politica di selezione degli intermediari di mercato tiene conto di quanto segue :

Vengono presi in considerazione i criteri del prezzo, del costo, della rapidità (di trasmissione dell'ordine e non dell'esecuzione), della probabilità dell'esecuzione e del pagamento (in particolare il costo e la sicurezza della consegna contro pagamento), dell'entità, della natura dell'ordine o di qualsiasi altra considerazione relativa all'esecuzione dell'ordine (luogo di esecuzione, impatto sul mercato, ecc.). DNCA Finance si è impegnata per essere classificata come cliente professionista presso tutti gli intermediari di cui si avvale affinché questi ultimi siano obbligati a fornire la 'best execution' che essa stessa è tenuta a garantire ai propri clienti.

Vengono prese in considerazione la ricerca Francia (copertura e accessibilità delle banche dati), la ricerca Europa (copertura e accessibilità delle banche dati), la qualità delle analisi (pertinenza, originalità in relazione al consenso, rigore nell'analisi e nella valutazione finanziaria, seguito dato alle raccomandazioni), la correlazione con le società (organizzazione di presentazioni finanziarie, riunioni faccia a faccia con i dirigenti), la disponibilità dell'ufficio di ricerca (presentazioni in loco, frequenza dei contatti con l'analista).

Una valutazione degli intermediari finanziari viene condotta alla fine di ogni semestre attribuendo un voto da 0 (il meno buono) a 5 (il migliore) per ciascun criterio summenzionato.

  • 'Best execution' per i nostri clienti
  • L'analisi e la ricerca

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Luoghi di esecuzione degli ordini
Luoghi di esecuzione degli ordini

DNCA Finance ha autorizzato tutti gli intermediari a dirigere gli ordini che essa trasmette verso i mercati regolamentati di riferimento, verso sistemi multilaterali di negoziazione (SMN o MTF Multilateral Trading Facilities) e verso internalizzatori sistematici per poter beneficiare delle migliori condizioni di realizzazione offerte.

Caso particolare della selezione degli strumenti finanziari di tassi: Dal marzo 2009, ogni volta che lo ritiene opportuno DNCA FINANCE si avvale della prestazione proposta da BP2S Dealing Services (precedentemente FIN’AMS) una società del gruppo BNP di esternalizzazione della trasmissione degli ordini (vale a dire la loro negoziazione) su tutti gli strumenti finanziari di tassi.

Caso particolare del servizio di investimento di gestione su mandato: per gli ordini relativi ad azioni ed obbligazioni, DNCA Finance ha selezionato CIC, in qualità di trading desk, abilitato alla ricezione/trasmissione (autorizzato come istituto di credito – erogatore di servizi di investimento dall’Autorità di Vigilanza e di Risoluzione.

Politica di gestione dei conflitti di interesse

Il presente documento è redatto conformemente alla normativa vigente in Francia e in Lussemburgo allo scopo di informare i clienti e i titolari di quote di OICVM gestiti da DNCA Finance (Società di gestione con sede in Francia) e da DNCA Finance Luxembourg (Società di gestione con sede in Lussemburgo), qui di seguito denominate 'SGP', in merito alle misure poste in essere in materia di prevenzione e rilevamento dei conflitti di interesse che potrebbero presentarsi nell'ambito delle proprie attività, vale a dire:

  • La gestione su mandato (esclusivamente DNCA FINANCE);
  • La gestione di OICVM ;
  • La consulenza in materia di investimento finanziario.

1-A

Strumento di prevenzione e rilevamento delle situazioni di conflitti d'interesse

Strumento di prevenzione e rilevamento delle situazioni di conflitti d'interesse

Il presente documento è redatto conformemente alla normativa vigente in Francia e in Lussemburgo allo scopo di informare i clienti e i titolari di quote di OICVM gestiti da DNCA Finance (Società di gestione con sede in Francia) e da DNCA Finance Luxembourg (Società di gestione con sede in Lussemburgo), qui di seguito denominate 'SGP', in merito alle misure poste in essere in materia di prevenzione e rilevamento dei conflitti di interesse che potrebbero presentarsi nell'ambito delle proprie attività, vale a dire:

  • La gestione su mandato (esclusivamente DNCA FINANCE);
  • La gestione di OICVM ;
  • La consulenza in materia di investimento finanziario.

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Strumento di prevenzione e rilevamento delle situazioni di conflitti di interesse

Strumento di prevenzione e rilevamento delle situazioni di conflitti di interesse

La SGP ha stilato tutti i casi potenziali di conflitti di interesse riscontrabili, prendendo in considerazione l'entità, l'organizzazione, la natura, l'importanza e la complessità dell'attività. Conflitti di interesse eventuali riguardanti direttamente l'attività di gestione finanziaria

  • L'esecuzione tardiva della risposta di un ordine a un cliente o a un gruppo di clienti per favorire o sfavorire taluni fra essi.
  • I benefici sistematici non giustificati conferiti a determinati mandanti od OICVM per quanto concerne l'esecuzione delle risposte degli ordini trasmessi sui mercati.
  • Un errore di borsa che porta a imputare l'eccedenza degli strumenti finanziari venduti o acquistati ai clienti anziché al conto errori della società.
  • In caso di emissione, investimento privato, introduzione in borsa, che comporta un effetto di singolarità, trattamento impari dei mandanti e OICVM non giustificati da una procedura interna conforme alle buone prassi professionali. Rischio di vedere alcuni clienti economicamente importanti per la società di gestione, o ai quali essa è legata, ricevere utili indotti rispetto ad altri clienti.
  • In caso di emissione, investimento privato, introduzione in borsa, che comporta un effetto di singolarità, destinazione prioritaria degli strumenti finanziari interessati ai collaboratori o ai dirigenti della società di gestione a scapito di clienti.
  • Operazioni di arbitraggio di posizioni 'compra-vendita' tra OICVM e OICVM e mandati: autorizzate ma devono essere inquadrate (operazioni alle stesse condizioni di mercato e nell'interesse esclusivo dei titolari e/o dei mandanti).

Conflitti di interesse eventuali riguardanti le operazioni per conto proprio

  • Operazioni per conto proprio della società di gestione che competono con quelle realizzate per conto dei clienti, causando loro un pregiudizio per via dei movimenti di corso causati da tali operazioni, del mancato rispetto della priorità dell'interesse del titolare, dell'uso di informazioni riservate a fini personali (reato di insider trading).
  • Operazioni per conto proprio realizzate dai collaboratori della società di gestione che competono con quelle realizzate per conto dei clienti, causando loro un pregiudizio per via dei movimenti di corso causati da tali operazioni, del mancato rispetto della priorità dell'interesse del titolare, dell'uso di informazioni riservate a fini personali (reato di insider trading).
  • Separazione dei compiti e delle funzioni in seno alla società di gestione per garantire l'autonomia della gestione rispetto ai commerciali, alle funzioni di controllo, ecc. nonché la riservatezza delle operazioni.
  • La gestione non deve essere influenzata dall'investimento in titoli e OICVM della società di gestione o del gruppo, i titoli selezionati devono esserlo secondo gli stessi criteri di selezione degli altri titoli presenti nel portafoglio.
  • Se il gruppo non riesce a investire tutti i titoli sul mercato primario, occorre attuare una procedura per garantire che i titoli siano investiti per difetto negli OICVM del gruppo.
  • Commissioni soft/benefici in natura: limiti e monitoraggio per i dipendenti e la società di gestione.
  • Autonomia nell'attuazione della politica di voto, anche quando si tratta di titoli del gruppo.
  • Sottoscrizione da parte del gestore di portafoglio di quote o azioni degli OICVM che lo stesso gestisce: autorizzata ma è necessario inquadrarla. Sorveglianza particolare nel caso di una quota significativa del gestore nell'attivo del fondo per garantire l'indipendenza della gestione, il rispetto degli obiettivi di gestione e la parità dei titolari.

Conflitti di interesse eventuali riguardanti la retribuzione del personale

  • Politica di retribuzione variabile dei dirigenti e dei commerciali :
  • La base di calcolo della retribuzione variabile non deve consistere unicamente del volume ma altresì della capacità di generare fatturati e rendimenti.

Conflitti di interesse eventuali riguardanti la retribuzione della società di gestione

  • Insistenza dei gestori a una rotazione molto significativa dei portafogli non giustificata da valutazioni economiche e finanziarie con il solo scopo di incrementare le commissioni di movimento.
  • Assunzione di rischio avventata negli investimenti o nei disinvestimenti aventi come unico scopo la ricerca di un aumento significativo delle spese di gestione variabili.
  • Atteggiamento che consiste a utilizzare sistematicamente o abusivamente, nell'ambito della gestione dei mandati, OICVM che formano l'oggetto di un accordo di retrocessione delle spese di gestione con le società di gestione interessate.
  • Atteggiamento che consiste a utilizzare sistematicamente nell'ambito della gestione dei mandati, OICVM i cui diritti di entrata retrocessi alla società di gestione sono significativamente superiori alla media del mercato.
  • Indipendenza nei confronti dei distributori: la società di gestione può essere costretta ad applicare dei diritti di entrata/uscita e/o delle percentuali di spese di gestione elevate allo scopo di retribuire il distributore senza tenere conto dell'interesse del cliente finale.

Conflitti di interesse eventuali riguardanti l'indipendenza della società di gestione nei confronti dell'azionista principale (Natixis Investment Managers):

  • Indipendenza organizzativa :

    procedure poste in essere per tutelare l'indipendenza della società di gestione rispetto al gruppo per la scelta :

    Se vengono selezionate le entità del gruppo, queste devono esserlo secondo la procedura di 'best selection' della società di gestione e nell'interesse dei titolari/mandanti. Le tariffe praticate devono essere conformi al mercato.

    • dei prestatori
    • della rete di distribuzione/dei distributori
    • del/dei broker
    • del depositario e/o del titolare di conto conservatore
    • del valorizzatore
    • dei delegatari di gestione finanziaria
  • La concorrenza tra società di gestione in seno allo stesso gruppo deve potersi operare: senza alcuna restrizione sui prodotti commercializzati, sulle spese, ecc.

Conflitti di interesse eventuali riguardanti l'indipendenza della società di gestione nei confronti di terzi

  • Divieto della fornitura di prestazioni di consulenza retribuite a società i cui titoli sono detenuti nel portafoglio, o di cui l'acquisizione è in progetto, fatto salvo se tale attività è realizzata per conto della società di gestione.
  • Ricerca dei rapporti familiari o riservati del personale sensibile con l'elenco degli intermediari e dei prestatori.
  • Modalità di retribuzione dei collaboratori e segnatamente dei gestori che tenga conto dei proventi generati dalle operazioni realizzate per conto dei clienti, incentivo che può essere all'origine di comportamenti (rotazione indotta dei portafogli, per esempio) che arrecano un pregiudizio ai clienti.
  • Unione sotto una stessa gerarchia di persone che svolgono compiti differenti, in particolare nelle attività di mercato o di consulenza agli emittenti (strutturatori e gestori, trader e gestori, ecc.) suscettibile di creare conflitti di interesse e prese di decisioni della SGP contrarie all'interesse dei propri clienti.
  • Scambio di informazioni non controllate tra persone che esercitano attività che comportano un rischio di conflitto di interesse.
  • Controllo del possesso e della divulgazione di informazioni riservate per le persone che hanno responsabilità in seno a più entità del gruppo.
  • Indipendenza dei dirigenti e dei gestori riguardo alle partecipazioni in portafoglio (seguito dell'elenco dei mandati che possono avere presso società in portafoglio).
  • Investimento in strumenti finanziari, in particolare non quotati, di cui :

    detengono una partecipazione significativa al capitale dell'emittente interessato

    • un distributore di OICVM della SGP
    • un cliente
    • la SGP per conto proprio
    • un dirigente o un dipendente della SGP
    • una società legata alla SGP
  • Nel quadro di un accordo con un titolare di conto, politica avente lo scopo di mantenere le liquidità non retribuite eccessive nei mandati (escluso PEA) e negli OICVM.

Alla luce dell'inventario dei conflitti elaborato poc'anzi, DNCA Finance, sia attraverso la propria organizzazione funzionale che prevede una reale separazione dei compiti, sia mediante l'attuazione di procedure interne in tutti gli ambiti di attività, ha già attuato una misura intesa a limitare sensibilmente i rischi di conflitti di interesse.

Tuttavia, delle lacune del sistema di prevenzione possono far sì che si produca una situazione summenzionata. La SGP deve pertanto essere in grado di gestirla nel massimo interesse dei clienti.


1-C
Gestione dei conflitti di interesse
Gestione dei conflitti di interesse

In caso di rilevamento di una situazione di conflitto di interesse manifesta, DNCA Finance potrà :

  • Rifiutare l'operazione all'origine del conflitto ;
  • Accettare l'operazione e la situazione di conflitto e attuare le misure per gestire il conflitto nel massimo interesse dei clienti ;
  • Informare il cliente in caso di conflitto che non potrebbe essere trattato come indicato nelle due proposte precedenti.

La gestione dei conflitti di interesse si farà sotto il controllo del responsabile della conformità che segnalerà in un registro tutte le situazioni che hanno dato luogo a conflitti di interesse.

Spese di intermediazione

Intermediation fees report for the year 2021


In accordance with Article 321-122 of the AMF GR

In accordance with Article 321-122 of the AMF GR

In accordance with Article 321-122 of the AMF GR, the Management Company shall draw up a document entitled ‘Reporting on intermediation costs’ when using Investment and Order Execution Services and intermediation fees for the previous financial year amounted to more than 500000 euros.

Conditions under which DNCA Finance has used investment decision support and order execution services:

In 2021, for its collective management activity, DNCA Finance used financial intermediaries who provided execution and investment decision support services, under the conditions defined in the ‘Financial intermediaries selection and execution policy.’

Intermediation fees are received directly or indirectly by third parties that provide services to assist in the investment decision making and execution of orders.

Expenses related to investment decision support services are borne in full by DNCA Finance out of its own resources.

The key to the allocation for 2021 between the execution costs and the fees for the investment decision support and order execution services is therefore as follows:
  • Fees related to investment decision support and order execution services accounted for 0% of total intermediation costs since they were borne by DNCA Finance out of its own resources;
  • Execution costs thus accounted for 100% of the total intermediation costs paid in 2021.
Conflict of interest prevention

DNCA Finance has put in place a policy for preventing and managing conflicts of interest incorporating the prevention of potential conflicts of interest related to the selection of intermediaries:

  • The Company does not receive soft commissions from its intermediaries;
  • Each intermediary is subject to a prior selection procedure (see intermediary selection procedure);
  • The agreements put in place do not include any minimum volume requirement or incentive pricing arrangements;
  • DNCA Finance does not receive any retrocession of transaction fees from its intermediaries.

 

No conflict of interest was detected in the selection of our intermediation providers in 2021. In addition, the intermediaries are assessed annually in order to estimate the quality of execution obtained from each of them.

Politica ASG
Politica volta a prendere in considerazione i criteri relativi al rispetto degli obiettivi sociali, ambientali e di qualità della governance
In applicazione dell'articolo D533-16-1 del Codice Monetario e Finanziario
Gestione dei reclami

DNCA FINANCE ha stabilito e mantiene una procedura operativa per la gestione dei reclami dei propri clienti in relazione a tutti i servizi di gestione e investimento forniti da DNCA FINANCE e dalle sue filiali.

Per reclamo si intende una dichiarazione di insoddisfazione da parte del cliente che richiede una risposta. Una richiesta di informazioni, consigli, chiarimenti, servizi o prestazioni non è un reclamo. (Istruzione AMF 2012-07).

I clienti (professionisti o non professionisti) possono presentare gratuitamente i loro reclami alla persona di riferimento abituale (all'interno della società o presso uno degli agenti delegati della società) o direttamente al Responsabile della conformità e del controllo interno della società (RCCI) scrivendo alla sede legale della società (19 Place Vendôme, 75001 Parigi, Francia).

Dopo il ricevimento presso la sede legale della società, la società di gestione del portafoglio ha dieci giorni di tempo per accusare il ricevimento e un massimo di due mesi per rispondere a qualsiasi reclamo a partire dalla data di invio del reclamo stesso.

In caso di disaccordo persistente, è possibile accedere alla mediazione. L'elenco degli organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie e i relativi recapiti in base al vostro Paese e/o a quello del fornitore di servizi interessato possono essere liberamente consultati seguendo il link : https://finance.ec.europa.eu/consumer-finance-and-payments/retail-financial-services/financial-dispute-resolution-network-fin-net/members-fin-net-country_it

Ultimo aggiornamento: 15/03/2024 

Informazioni sull'impatto negativo sulla sostenibilità (PAI)

Dichiarazione sulle politiche di due diligence riguardo ai principali impatti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità

L'articolo 4 del regolamento SFDR (UE) 2019/2088 sulla rendicontazione di sostenibilità nel settore dei servizi finanziari richiede la trasparenza sugli impatti negativi della sostenibilità sugli obiettivi di investimento sostenibile o sulla promozione delle caratteristiche ambientali o sociali nel prendere decisioni di investimento sui nostri prodotti pertinenti.
DNCA Finance desidera rafforzare la considerazione degli impatti negativi sulla sostenibilità nelle sue decisioni e nella sua organizzazione. La governance di questi argomenti sarà definita nelle procedure per chiarire i ruoli e le responsabilità dei diversi team.
DNCA Finance considera già gli impatti negativi della sostenibilità sugli obiettivi di investimento e ha pubblicato vari documenti che lo confermano.
Infatti, DNCA Finance ha pubblicato la sua Responsible Investment Policy, che delinea le sue politiche e pratiche di investimento ambientali, sociali e di governance (ESG). Illustra gli impegni di investimento responsabile in tutte le sue attività, nel rispetto delle normative francesi e internazionali e della loro evoluzione. La politica è disponibile sul sito web della società di gestione.
Inoltre, DNCA Finance ha sviluppato una politica di voto che definisce i principi a cui intende fare riferimento nell'esercizio del diritto di voto nelle assemblee generali. Questi principi riflettono le migliori pratiche di corporate governance e costituiscono la base della nostra filosofia e visione di un sistema di corporate governance di qualità.
Questa politica di voto comprende una sezione "Corporate Responsibility" che descrive la convinzione di DNCA Finance di integrare elementi extra-finanziari nella gestione per migliorare il rapporto rischio/rendimento nel tempo.
Anche se DNCA Finance vota su proposte sociali, politiche o ambientali degli azionisti caso per caso, sosteniamo sistematicamente qualsiasi risoluzione in cui riteniamo che l'argomento - dopo l'analisi - sia favorevole a pratiche più responsabili da parte dell'azienda. Inoltre, DNCA Finance voterà a favore delle risoluzioni degli azionisti che richiedono che i criteri extra-finanziari siano presi in considerazione nelle politiche di remunerazione dei dirigenti, a meno che tali richieste rappresentino vincoli che non sono nell'interesse della società e dei suoi azionisti.
DNCA Finance è anche impegnata nella lotta contro il cambiamento climatico. Inoltre, DNCA Finance sta lavorando con un rinomato fornitore di clima per offrire ai suoi clienti soluzioni per integrare i rischi climatici come il rischio di transizione e il rischio fisico nella loro gestione degli investimenti.
Infine, alcune iniziative sono anche descritte nella politica generale di RSI del Gruppo Natixis.
DNCA Finance non è attualmente in grado di monitorare tutti gli indicatori con un impatto negativo sulla sostenibilità, poiché una certa quantità di dati, le cui fonti non sono ancora state identificate, non possono essere utilizzati per fornire tutti i rapporti richiesti dal regolamento SFDR a livello di entità. DNCA Finance farà del suo meglio per poterli fornire e produrre in modo completo e modificherà la sua posizione di conseguenza.
Tuttavia DNCA Finance è già in grado di valutare i rischi climatici relativi a tutti i suoi investimenti in titoli emessi da società (azioni e debito) e prevede di fornire entro la fine di giugno 2021 una serie di indicatori di performance non finanziari per la maggior parte di questi investimenti.

Politica di integrazione del rischio di sostenibilità
Politica ambientale
Politica di gestione degli impatti negativi sulla sostenibilità